(ANSAmed) - CITTA' DEL VATICANO, 28 GIU - Il Gran Maestro del
Sovrano Ordine di Malta, Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di
Sanguinetto, è stato ricevuto in udienza stamani in Vaticano da
Papa Francesco. L'incontro, spiega una nota, è stato l'occasione
per fare il punto sulle principali attività mediche e sociali e
sugli impegni più importanti in ambito diplomatico dell'antica
istituzione Cattolica, presente oggi in 120 Paesi del mondo.
Gli interventi per aiutare gli sfollati - che a causa di
guerre, siccità, povertà quest'anno hanno raggiunto i 70 milioni
di persone nel mondo -, i programmi di assistenza che si
avvalgono di cliniche mobili in grado di raggiungere zone ostili
o remote, le molteplici attività per fornire aiuti agli anziani,
ai disabili, ai senzatetto, e alle minoranze come i Rom nell'est
Europa e gli Yazidi in Iraq. Sono questi alcuni degli esempi che
il Gran Maestro ha riportato al Santo Padre, a testimonianza del
continuo impegno a favore dei più deboli.
Papa Francesco ha ascoltato con attenzione le parole di Fra'
Giacomo, esortando l'Ordine a proseguire lungo il cammino della
misericordia e dell'impegno per gli ultimi, gli esclusi, i
marginalizzati, con un riferimento particolare alla crisi in
Venezuela e agli aiuti ai profughi e alla popolazione locale in
Colombia. Al centro dei colloqui anche l'azione dell'Ordine di
Malta in Medio Oriente, in particolar modo nelle regioni
confinanti con la Siria.
Nel corso dell'udienza, il Gran Maestro ha anche ricordato
l'impegno dell'Ordine di Malta nell'ambito della diplomazia
internazionale con l'attiva partecipazione al processo avviato
dalle Nazioni Unite che ha portato alla stesura dei Migration
Compact, firmati nel dicembre scorso in un vertice in Marocco, e
il crescente apporto nella lotta al traffico di esseri umani.
Il processo di riforma della Carta Costituzionale dell'Ordine
di Malta, avviato nel 2017 allo scopo di adeguare la struttura
alle esigenze odierne risultanti da un ampliamento della
presenza e delle attività dell'Ordine nel mondo, è stato
affrontato nel corso dell'incontro.
Terminato il colloquio privato, il Gran Maestro ha regalato
al Papa un medaglione d'argento raffigurante una dottoressa
dell'Ordine di Malta con una profuga siriana in Libano. Il
Pontefice ha ricambiato con un mosaico, donando inoltre a Fra'
Giacomo Dalla Torre alcuni suoi documenti tra cui "Evangelii
Gaudium" e "Amoris Laetitia".
Al termine dell'udienza Papa Francesco ha ricevuto il nuovo
Sovrano Consiglio dell'Ordine di Malta (eletto lo scorso 1/o
maggio), e l'Ambasciatore presso la Santa Sede Antonio Zanardi
Landi. Successivamente Fra' Giacomo Dalla Torre ha avuto un
colloquio con monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i
rapporti con gli Stati. (ANSAmed).
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