(ANSAmed) - TIRANA, 24 GIU - La decisione del presidente
albanese della Repubblica Ilir Meta presa lo scorso 10 giugno,
di annullare la data delle elezioni amministrative previste il
30 giugno, e' stata bocciata oggi dal Collegio elettorale.
La corte ha dato ragione alla Commissione elettorale centrale
(Cec) la quale ha considerato "un atto amministrativo invalido",
il decreto di Meta "perche' preso in violazione alla
costituzione".
La decisione della Cec e' stata presa dai soli membri
nominate dalla maggioranza del premier socialista Edi Rama.
L'opposizione di centro destra guidata da Lulzim Basha, ritiene
invece che l'atto di Meta potrebbe essere valutato solo dalla
Corte costituzionale, attualmente bloccata, in quanto 8 dei suoi
9 membri hanno rassegnato le dimissioni oppure non sono riusciti
a superare il processo di valutazione dei magistrati, un
passaggio previsto dalla recente riforma giudiziaria.
"Nessuna sorpresa da questa messa in scena, orchestrata da
tempo": e' stata questa la prima secca reazione, del Presidente
Albanese della Repubblica Ilir Meta, tramite il suo portavoce
Tedi Blushi, alla decisione di oggi del Collegio elettorale.
La scorsa settimana, numerosi incidenti sono avvenuti registrati
in alcune citta' del paese, dove i sostenitori dell'opposizione
hanno assaltato le sedi delle commissioni elettorali di zona,
distruggendo in alcuni casi i materiali preparati per la
consultazione.
L'opposizione ha boicottato le amministrative e contesta il
loro svolgimento, affermando che "il 30 giugno non ci saranno
elezioni". La maggioranza invece non intende cedere, mentre nel
frattempo ha avviato anche le procedure per la rimozione
dall'incarico del presidente della Repubblica, a seguito del suo
decreto per annullare la data delle amministrative. (ANSAmed).
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Albania: bocciata decisione annullamento data amministrative
Collegio elettorale contro presidente Meta,atto incostituzionale