(ANSAmed) - BELGRADO, 17 GIU - E' polemica tra Serbia e
Montenegro per un progetto di legge con il quale Podgorica,
secondo Belgrado, mira a impossessarsi dell'intero patrimonio
della Chiesa ortodossa serba in Montenegro.
Tale provvedimento, stando ai media, prevede che tutte le
comunità religiose presenti nel Paese, compresa la Chiesa
ortodossa serba, debbano provare di possedere le loro proprietà
sul territorio montenegrino da prima del 1918, in caso contrario
tali beni e proprietà saranno confiscati. Critiche alla
dirigenza di Podgorica sono giunte in particolare dal presidente
serbo Aleksandar Vucic e dal patriarca ortodosso Irinej.
Vucic ha invitato la dirigenza del Montenegro a non varare il
provvedimento, a suo avviso molto negativo per la comunità serba
del Montenegro e per la Chiesa ortodossa serba. Più duro il
patriarca Irinej, secondo cui il presidente montenegrino Milo
Djukanovic intenderebbe "distruggere la Chiesa ortodossa serba
in Montenegro". Citato dai media a Belgrado, Irinej ha accusato
Djukanovic di attaccare le proprietà della Chiesa serba in una
maniera non registratasi perfino sotto la dominazione ottomana o
durante il regime comunista della ex Jugoslavia.
"Ora è arrivato un montenegrino che intende distruggere la
Chiesa serba in Montenegro, la Chiesa che ha creato il
Montenegro, senza la quale il Montenegro non esisterebbe
neppure", ha affermato il patriarca citato dai media.
(ANSAmed).
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Serbia: polemica per legge Montenegro su beni Chiesa serba
'Vogliono privarci dei nostri beni.Peggio di turchi e comunisti'