(ANSAmed) - BELGRADO, 13 GIU - L'Italia appoggia con
convinzione il cammino della Serbia verso l'integrazione
nell'Unione europea, e sul problema del Kosovo si aspetta da
parte di Pristina "comportamenti coerenti con lo spirito del
dialogo". Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado Carlo
Lo Cascio, secondo il quale "la stabilita' dei Balcani
occidentali e' della massima importanza per l'intero continente
europeo".
In un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano belgradese
Blic, Lo Cascio ricorda come l'Italia abbia più volte fatto
appello alla dirigenza kosovara ad abolire i dazi doganali
maggiorati del 100% sull'import serbo e bosniaco al fine di
consentire la ripresa del dialogo con Belgrado e arrivare a una
soluzione di compromesso sulla questione del Kosovo. "Abbiamo
molto apprezzato l'atteggiamento responsabile che la leadership
serba ha adottato sin dall'inizio della crisi. Belgrado ha
dimostrato di essere ormai un elemento di stabilita' nella
regione e auspichiamo che continui con questo approccio
costruttivo. Ci attendiamo anche da parte di Pristina
comportamenti coerenti con lo spirito del dialogo", ha detto
l'Ambasciatore.
"La stabilita' della regione dei Balcani occidentali - ha
osservato Lo Cascio - e' della massima importanza per l'intero
continente europeo, e un accordo onnicomprensivo e
giuridicamente vincolante sulla normalizzazione dei rapporti tra
Belgrado e Pristina e' un elemento essenziale affinché tale
stabilità possa essere pienamente conseguita e mantenuta a lungo
termine". Il dialogo facilitato dalla Ue, a suo avviso, resta il
quadro e il formato più idoneo per arrivare a una soluzione
della crisi. E lo 'status quo' non e' una opzione percorribile -
come ricordato di recente dall'Alto rappresentante Federica
Mogherini e dal presidente serbo Aleksandar Vucic. Sul cammino
europeo della Serbia, l'ambasciatore ha ribadito l'appoggio
espresso sia dal premier Giuseppe Conte in occasione della sua
visita a Belgrado in marzo, sia dal vicepremier e ministro
dell'interno Matteo Salvini nel colloquio con il presidente
Vucic il mese scorso a Roma. "Da ultimo, qualche giorno fa,
anche il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi ha ribadito
in parlamento, con altrettanta convinzione, che noi siamo tra i
Paesi di punta nel sostenere la necessita' dell'integrazione
europea dei Paesi dei Balcani occidentali". Per questo l'Italia,
ha aggiunto, e' favorevole all'apertura di nuovi capitoli
negoziali con la Serbia. "Sappiamo che il negoziato è complesso,
laborioso e richiede uno sforzo congiunto", ha osservato Lo
Cascio aggiungendo che "spetta alla Serbia portare avanti le
riforme già avviate". E riferendosi al recente rapporto della
commissione Ue, l'Ambasciatore ha detto che "in alcune aree i
cambiamenti sono più rapidi, in altre sono più lenti. La Serbia
sa che deve fare di più". (ANSAmed)
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Serbia: Amb. Lo Cascio, da Italia appoggio convinto su Ue
'Pristina si comporti in spirito dialogo'. Intervista a Blic