(ANSAmed) - ROMA, 31 MAG - "La situazione in Libia è di
estrema difficoltà, probabilmente l'azione necessita di una
pazienza notevole, ma sopratutto di una collaborazione
internazionale più vasta. Occorre in particolare un impegno
molto più attivo e visibile dell'Unione europea": lo ha detto il
ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi alle Commissioni
Esteri e Difesa di Camera e Senato. Parlando della situazione in
Libia, Moavero ha sottolineato che "non si può pensare che un
solo Paese, per quanto vicino, possa portare la
stabilizzazione".
Sui migranti, poi, il ministro degli Esteri ha detto di
essere "convinto che i corridoi umanitari per i rifugiati siano
l'unica soluzione. I rifugiati che hanno diritto all'asilo non
possono essere lasciati nelle mani dei trafficanti di esseri
umani. D'altronde nessuno dovrebbe essere lasciato nelle mani di
queste organizzazioni criminali".
"Grazie al supporto concreto dell'ambasciata a Tripoli che è
aperta e operativa, ed è rimasta sempre aperta operativa, noi
abbiamo dato sostegno alle organizzazioni internazionali e in
collaborazione con loro che abbiamo attivato i corridoi
umanitari", ha aggiunto Moavero.
"Abbiamo portato avanti con coerenza con i nostri doveri, i
nostri valori della Repubblica, l'azione che era stata iniziata
dai governi precedenti. E' nostro dovere collettivo di portare
avanti l'impegno in quest'area", ha detto il ministro degli
Esteri. (ANSAmed).
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Moavero: Libia, più impegno Ue. Migranti, corridoi umanitari
'Rifugiati non siano lasciato in mano ai trafficanti'