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Usa: media, piano pace Mo rischia rinvio a dopo voto Israele

Turchia, nessun accordo di pace senza uno stato palestinese

Il consigliere del presidente statunitense Jared Kushner e il presidente israeliano Benyamin Netanyahu a Gerusalemme

Redazione Ansa

WASHINGTON - Gli Usa potrebbero rinviare a dopo le prossime elezioni israeliane la presentazione del piano di pace per il Medio Oriente. Lo scrivono alcuni media americani, osservando che la visita a Gerusalemme del genero-consigliere del presidente statunitense, Jared Kushner, per promuovere il piano sembra perdere improvvisamente la sua restante energia dopo la crisi politica apertasi ieri nel Paese.

Senza alcuna garanzia che Benyamin Netanyahu, alleato di Trump, resti al potere dopo l'estate, qualsiasi progresso fatto da Kushner rischia infatti di essere annullato dal prossimo governo israeliano. Le nuove elezioni sono fissate per il 17 settembre e il nuovo esecutivo potrebbe non insediarsi sino a ottobre. Ma in quel periodo il tycoon sara' in piena campagna elettorale e, ad un anno dalle presidenziali, non potra' offrire garanzie a lungo termine per conto degli Usa.

Intanto la Turchia ha ribadito oggi che qualsiasi accordo di pace che non includa la creazione di uno stato palestinese indipendente con Gerusalemme est come capitale dovrebbe essere respinto. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, intervenendo al summit dell'Organizzazione della cooperazione islamica (Oic) a Gedda, in Arabia Saudita, ha ricordato gli sforzi su questo tema sotto la presidenza turca dell'Oic lo scorso anno. Oggi, ha detto il diplomatico di Ankara, è "più importante che mai" unire le forze del mondo musulmano su questo tema, perché "questa responsabilità ricade per prima cosa sulle nostre spalle".

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