(ANSAmed) - TUNISI, 27 MAG - Dopo la diffusione da parte
della radio pubblica della notizia che nessuna candidatura per
le elezioni presidenziali del 4 luglio prossimo era stata
depositata, il Consiglio costituzionale ha invece annunciato che
i candidati sono due: Abdelhakim Hamadi e Hamid Touahri. Nomi
non di spicco nel panorama politico algerino, commentano i media
locali sottolineando in particolare che nessun leader di partito
figura tra i candidati.
Nel giorno in cui è giunta anche la notizia del rinvio a
giudizio per corruzione da parte della procura generale di
undici personalità algerine, tra cui due ex premier, Ahmed
Ouyahia e Abdelmalek Sellal, quella del mantenimento dello
svolgimento delle elezioni il 4 luglio appare tuttavia una
decisione non priva di ostacoli.
Mentre le autorità sono assolutamente determinate a mantenere
la data del 4 luglio i manifestanti, scesi in piazza per la 14ma
volta lo scorso venerdì in molte città del Paese, continuano a
rigettare questa ipotesi, chiedendo tra l'altro "la cacciata dei
simboli del regime, il rifiuto di una dittatura militare, e
un'autentica transizione democratica".
Il presidente dell'Union des forces démocratiques et sociales
(Ufdg), Noureddine Bahbouh, ha sottolineato la necessità di
aprire un "dialogo autentico" al fine di fissare "nel più breve
tempo possibile" una nuova data per le elezioni presidenziali e
per evitare il perdurare della crisi politica. Un altro ostacolo
alla tenuta delle elezioni del 4 luglio è il fatto che alcuni
sindaci e magistrati hanno già annunciato che non prenderanno
parte all'organizzazione delle operazioni di voto. (ANSAmed).
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Algeria: solo due candidati per presidenziali luglio
La piazza chiede ancora di cacciare i vecchi simboli del regime