(ANSAmed) - TUNISI, 23 MAG - "La richiesta di un cessate il
fuoco a Tripoli deve essere accompagnata dal ritorno di chi ha
aggredito da dove proviene". E' quanto ha affermato il premier
del governo di accordo nazionale libico, Fayez al Sarraj, ieri a
Tunisi parlando con un gruppo di ambasciatori in Libia, di
stanza nella capitale tunisina per motivi di sicurezza. Lo si
legge in una nota del governo di accordo nazionale libico
pubblicata sulla sua pagina Facebook, nella quale Sarraj
ribadisce che "la preparazione di un processo politico debba
tenere per forza conto della situazione causata dalla guerra".
Parlando ai diplomatici, Sarraj ha detto che "quello che
viene definito esercito, guidato da Haftar, è in realtà un
miscuglio eterogeneo di gruppi religiosi, tribali e regionali, e
di milizie criminali". "Haftar credeva che l'ingresso a Tripoli
sarebbe stata una passeggiata, grazie al sostegno militare
ricevuto, ma è un sogno che non raggiungerà mai", ha detto
ancora Sarraj che in serata a Tunisi ha incontrato i
responsabili e gli anziani leader di alcuni gruppi tribali
dell'Est della Libia ai quali ha chiesto il appoggio. (ANSAmed).
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Libia:Sarraj, 'cessate il fuoco solo dopo ritiro aggressore'
Poi a Tunisi incontra responsabili gruppi tribali dell'Est