(ANSAmed) - TIRANA, 21 MAG - Da domani 50 membri dell'Agenzia
europea della guardia di frontiera e costiera, Frontex,
appartenenti a 11 paesi dell'Unione europea, saranno schierati a
fianco dei loro colleghi albanesi al confine fra l'Albania e la
Grecia, nella prima missione in uno Stato non membro dell'Ue.
"Ciò segna non solo una nuova fase per la cooperazione alle
frontiere tra l'Unione e i partner dei Balcani occidentali, ma
rappresenta anche un altro passo verso la piena operatività
dell'Agenzia", ha dichiarato nel corso di una cerimonia
organizzata a Tirana il commissario europeo per le migrazioni,
gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, il
quale ha firmato lo scorso ottobre con le autorità albanesi
l'accordo entrato in vigore all'inizio di questo mese.
L'Ue ha negoziati in corso per raggiungere un simile accordo
anche con gli altri paesi dei Balcani. "L'unico modo per
affrontare efficacemente le sfide migratorie e di sicurezza che
abbiamo di fronte oggi e quelle che si affacceranno i prossimi
anni è di lavorare insieme, come vicini e come partner. Quello
che succede in Albania e nei Balcani occidentali riguarda l'Ue e
viceversa", ha detto Avramopoulos, sottolineando che "i flussi
migratori lungo la rotta dei Balcani occidentali sono in
costante calo. Ma dobbiamo comunque rimanere vigili".
Per il premier albanese Edi Rama, grazie a questo accordo il
suo paese si trasforma "in un contributore per la sicurezza
europea, e nello stesso tempo dimostra la nostra ferma volontà
ad essere un partner affidabile dell'Ue", dalla quale il
prossimo mese Tirana si aspetta di ottenere il via libera per
l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione.(ANSAmed).
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Migranti: da domani Frontex a frontiera Albania-Grecia
Prima missione in uno Stato non membro dell'Ue