(ANSAmed) - BERLINO, 15 MAG - Il governo tedesco è "contrario
a una criminalizzazione generalizzata del salvataggio di
migranti in mare" da parte di privati: lo dice il portavoce del
Ministero dell'Interno tedesco, rispondendo a una domanda sulla
recente condanna a Malta a una pesante sanzione pecuniaria del
comandante della nave 'Lifeline', che ha salvato dei migranti
per conto di una Ong tedesca.
Secondo il portavoce di Horst Seehofer, Soeren Schmidt,
Berlino ha chiesto "in tutte le sedi Ue e Nato uno sforzo per
trovare al più presto possibile una soluzione europea" al
problema dei migranti "che sia basata sulla solidarietà e sulla
umanità, e che funzioni in maniera sistemica e di lunga durata".
E ricordando che la Germania più volte ha offerto la sua
disponibilità ad accogliere migranti che stavano "a bordo di
navi che non riuscivano ad approdare", ha informato del fatto
che 40 città tedesche hanno dato la disponibilità ad ospitare
migranti".
La portavoce del Governo tedesco Ulrike Demmer, pur non
commentando la sentenza del tribunale della Valletta, ha
ribadito che "ogni morto nel Mediterraneo è un morto di troppo".
(ANSAmed).
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Germania invita non criminalizzare ong che salvano migranti
Ministero interni su condanna a Malta a comandante Lifeline