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'Francia, europei e africani uniti su minacce sicurezza'

A Bruxelles Consiglio Ue esteri e Difesa, con minuto silenzio

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BRUXELLES, 14 MAG - Con un minuto di silenzio per i morti, soldatin e civili, nelle violenze nel Sahel chiesti da Federeica Mogherini, si è aperto a Bruxelles il Consiglio dei ministri di esteri e difesa dell'Ue. "Oggi è una giornata importante, ministri degli esteri e della difesa europei si incontrano con quelli dei Paesi del Sahel nel momento in cui la Francia si unisce nel ricordare Cédric de Pierrepont e Alain Bertoncello che si sono sacrificati per liberare gli ostaggi francesi e di altre nazionalità" in Burkina Faso. Così il segretario di stato francese agli affari europei Jean-Baptiste Lemoyne al suo arrivo al Consiglio Ue esteri e difesa a Bruxelles. E "tutto ciò ci ricorda come i nostri destini, europei e africani, siano uniti e solo uniti possiamo avere successo e non ci sono altre opzioni", ha aggiunto. La sicurezza e lo sviluppo sono i temi centrali su cui si confrontano i ministri ma anche "l'impegno europeo a livello finanziario, di accompagnamento e di assistenza su un certo numero di missioni di formazione che sono dispiegate" in Africa, ha spiegato Lemoyne, precisando che i ministri invieranno un "messaggio di determinazione contro coloro che minacciano gli uomini, le donne, i valori, ed in questa battaglia gli africani e gli europei lavorano in piena sintonia". I 5 Paesi del Sahel sono Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger. (ANSAmed).

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