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Rapporto Rsf: in liberta' stampa Serbia scende a 90/mo posto

Perse 14 posizioni in un anno. Slovenia 34/ma,Montenegro 104/mo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 18 APR - La Serbia ha peggiorato la sua posizione in fatto di liberta' di stampa, scendendo al 90/mo posto sul totale di 180 nell'ultima classifica redatta da Reporter senza frontiere (Rsf), con una perdita di 14 posizioni rispetto allo scorso anno. Nel rapporto dell'organizzazione, di cui riferiscono oggi i media a Belgrado, si afferma che negli ultimi cinque anni in Serbia la professione giornalistica e' divenuta una attivita' non sicura e che non gode dell'appoggio delle autorita'. Crescono i casi di attacco ai mezzi di informazione, comprese minacce di morte, e sempre piu' spesso si registrano dichiarazioni ostili nei confronti dei giornalisti da parte di autorita' e rappresentanti ufficiali. Nel rapporto di Rsf si afferma al tempo stesso che numerosi attacchi ai giornalisti non vengono indagati, risolti o puniti, mentre i media filogovernativi conducono una campagna aggressiva contro i giornalisti d'inchiesta.

Se si considerano tutti i Paesi della ex Jugoslavia, la posizione peggiore nella classifica di Rsf tocca al Montenegro che figura al 104/mo posto, mentre chi sta meglio di tutti per liberta' di stampa e' la Slovenia, 34/ma. La Macedonia del nord figura al 95/mo posto, il Kosovo 75/mo, la Croazia 64/ma, la Bosnia-Erzegovina 63/ma. Ai primi tre posti della classifica Rsf figurano Norvegia, Finlandia e Svezia, mentre al fondo sono la Corea del nord 179/ma, e il Turkmenistan ultimo al 180/mo posto.

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