Rubriche

Mattarella: 'Gerusalemme è delle tre religioni monoteiste'

In visita in Giordania: 'No a mutazioni unilaterali dei confini'

Redazione Ansa

(ANSA) - AMMAN (GIORDANIA), 10 APR - "L'aver affidato alla dinastia Hashemita il ruolo di Custode di Gerusalemme è stata una scelta saggia perché Gerusalemme é una città universale, che appartiene alle tre grandi religioni monoteiste, Cristianesimo, Ebraismo e Islam, e bisogna tenere conto di questa particolare specificità". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando ad Amman il re Abdullah II nella sua secondo giornata della visita in Giordania.

L'Italia, come tutta l'Unione europea - ha detto poi Mattarella nel suo colloquio con il sovrano giordano, sostiene la risoluzione "due popoli due Stati", e in base a questa risoluzione "non saranno accettate mutazioni dei confini o territoriali unilaterali", che non siano quindi concordate tra le parti. Il presidente della Repubblica ha aggiunto che il "dialogo" è l'unica possibilità per risolvere i problemi in Medio Oriente e nel resto del mondo. "Abbiamo grande considerazione - ha detto Mattarella - per il Regno di Giordania che è un punto di riferimento fondamentale per la linea di dialogo che è l'unica chiave per risolvere i problemi in Medio oriente".

"La nostra collaborazione bilaterale è intensa e la dobbiamo accrescere ulteriormente in tutti i campi dalla sicurezza all'economia, alla cultura". Lo ha ricordato il presidente Sergio Mattarella nel colloquio con re Abdullah II ad Amman.

"Abbiamo ammirazione per l'accoglienza che il suo regno ha consentito per i profughi siriani dopo l'esperienza da decenni con i palestinesi iracheni e i tanti profughi della regione.

Ieri - ha aggiunto il capo dello Stato - ho visitato il campo di Zaatari e confermo che il sostegno dell'Italia è inalterato: nel 2019 manterremo i livelli conseguiti nell'anno precedente. Sono lieto inoltre - ha detto ancora Mattarella - che la cooperazione italiana abbia nei giorni scorsi definito ulteriori aiuti di 85 milioni per il bilancio Giordano nel settore dell'educazione.

"Credo che la Giordania abbia diritto a un accrescimento della solidarietà della comunità internazionale e della Unione Europea per l'attività che sta svolgendo di grande valore umanitario", ha detto.

Subito prima di andare a palazzo reale ad Amman per incontrare il Re, Mattarella ha anche con alcuni turisti italiani: "Grazie presidente per quello che fa per noi", gli ha detto un gruppo di turisti piemontesi. Il capo dello Stato si è intrattenuto con i connazionali salutandoli uno a uno.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it