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Israele al voto, sfida finale tra Gantz e Netanyahu

Seggi aperti dalle 7 alle 22, subito dopo i primi exit poll

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 8 APR - Per Benyamin Netanyahu e Benny Gantz domani sarà la sfida finale, o, se si preferisce, il giorno della verità. Dopo dichiarazioni, analisi, sondaggi, polemiche, spot elettorali discutibili e non, Israele esprimerà la sua scelta. Nelle 10.460 urne dislocate in tutto il Paese dalle 7 di mattina (ora locale) fino alle 22 sono chiamati al voto oltre 6.339.000 israeliani al di sopra dei 18 anni di età. Di questi fa parte il personale diplomatico all'estero, che ha già espresso le sue preferenze nelle sedi di lavoro, e i soldati. La popolazione araba di Israele rappresenta il 16% dei votanti. In lizza circa 40 partiti, ma solo 15 hanno la speranza di entrare alla Knesset (il Parlamento) dopo aver superato la soglia di sbarramento del 3,25% per conquistare i 120 seggi in palio. Tra questi formazioni dai nomi e dai contenuti improbabili come: 'Semplicemente amore, perche siamo tutti essere umani'; oppure 'Giustizia per tutti perche' giunto il momento di agire per gli animali, per l'uomo e per la terra'. O anche 'La lista dei pirati', che lotta per una democrazia su internet. Fatto sta che - secondo tutti i sondaggi - la battaglia, almeno per quanto riguarda i partiti, si riduce a quella tra il Likud di Netanyahu e 'Blu-Bianco' di Gantz. E il favorito è la formazione centrista avversaria del premier: lo scarto tra i due sarebbe tra 4/seggi: 32 la prima e 27 il Likud. Altro discorso invece quello che riguarda le coalizioni che saranno poi quelle in grado di determinare il nuovo governo. In questo caso a prevalere è la destra guidata da Netanyahu che avrebbe 63 seggi contro i 57 del centrosinistra. I primi exit poll si avranno domani sera subito dopo la chiusura dei seggi alle 22.

(ANSAmed).

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