(ANSAmed) - TUNISI, 25 MAR - La relazione finale del dialogo
tripartito tra Tunisia, Unione europea e società civile tunisina
verrà pubblicata nel maggio 2019 in una conferenza stampa a
Tunisi e a Bruxelles. Lo ha detto la reponsabile del dialogo e
direttrice della rete Euro-Med Rights Lilia Ribaai in occasione
della chiusura regionale del dialogo con la partecipazione di
rappresentanti della società civile dei governatorati di
Monastir, Sousse, Mahdia e Kairouan, aggiungendo che detto
rapporto verrà anche presentato al Vertice 5 + 5 in programma il
prossimo mese di giugno a Marsiglia.
La relazione elabora raccomandazioni che includono
l'accelerazione della creazione della cd. "Autorità di sviluppo
sostenibile e dei diritti delle generazioni future", ha detto il
rappresentante dell'Ordine degli avvocati e membro della
commissione preparatoria Sadok Rahmouni, specificando che la
mancata attivazione di questa autorità potrebbe probabilmente
bloccare il processo economico nel paese. La relazione
comprenderà anche raccomandazioni sull'attuazione della Corte
costituzionale, l'accelerazione della revisione della legge 67
sullo status dei giudici e l'adozione di codici etici per
avvocati e magistrati. Mohamed Imem, esperto di immigrazione
presso la rete Euro-Med Rights Network, ha dichiarato che l'Ue è
chiamata a rivedere la sua proposta sulla mobilità e
l'immigrazione al fine di offrire maggiori benefici ai tunisini.
"Il comportamento piuttosto rigido dell'Ue nei confronti delle
relazioni con la Tunisia potrebbe avere un impatto contrario a
quello previsto", ha aggiunto Imem, a margine della riunione,
citando alcune condizioni che l'Ue starebbe tentando di imporre
alla Tunisia, come la facilitazione dell'ingresso dei tunisini
in Europa subordinata all'accettazione da parte della Tunisia,
del ritorno sul suo territorio di immigrati clandestini non
tunisini. Tale proposta ha detto ancora Imem non porta nulla
alla Tunisia e denota la mancanza di serietà. Le autorità
tunisine devono avere una visione strategica sull'organizzazione
dell'immigrazione secondo Imem. Il progetto di dialogo
tripartito tra la Tunisia, l'Unione europea e la società civile
tunisine, avviato nel 2014, si concentra sui diritti delle
donne, i diritti socio-economici, i diritti degli immigrati e la
riforma della giustizia. Si terrà invece a Tunisi a fine aprile
il quarto round di trattative per la definizione dell'Accordo di
Scambio Libero e Approfondito (Aleca) Ue-Tunisia. (ANSAmed)
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Ue-Tunisia:relazione finale dialogo società civile a maggio
Si concentra su diritti socioeconomici,donne e giustizia