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Catalogna, via striscione pro-indipendentisti da Generalitat

Dopo giorni resistenza Torra cede, denunciato per disobbedienza

Il presidente catalano Joaquim Torra ha fatto rimuovere dalla facciata dell'edificio della Generalitat lo striscione a favore degli indipendentisti detenuti o esiliati

Redazione Ansa

MADRID - Il presidente catalano Joaquim Torra ha fatto rimuovere alle 12,30 di oggi dalla facciata dell'edificio della Generalitat lo striscione a favore degli indipendentisti detenuti o esiliati, in esecuzione dell'ordine della Giunta elettorale centrale. La rimozione di tutta la simbologia e propaganda separatista dagli edifici pubblici in Catalogna era stata ordinata dall'autorità elettorale a più riprese, in vista delle elezioni politiche del 28 aprile. Dopo il ripetuto rifiuto e il braccio di ferro ingaggiato da Torra con le autorità negli ultimi giorni, gli era stato lanciato un ultimatum per ottemperare agli ordini entro le 15 di oggi, termine oltre il quale la Giunta avrebbe ordinato alla polizia regionale di ritirare gli striscioni.

Tutti gli assessorati stanno procedendo a rimuovere i simboli indipendentisti dalle proprie sedi. Ieri la Giunta elettorale aveva deliberato di rimettere il caso alla Procura generale dello Stato "per la responsabilità penale in cui può essere incorso" Torra, per un presunto delitto di disobbedienza - che potrebbe costargli l'inabilitazione dall'incarico - per aver ripetutamente ignorato le sue disposizioni. Da parte sua, il presidente catalano in un comunicato diffuso oggi "invita i cittadini a riempire i balconi di casa di bandiere e fiocchi gialli", simbolo dei leader indipendentisti in carcere preventivo e sotto processo a Madrid per ribellione, sedizione e malversazione di fondi. E ha annunciato un ricorso amministrativo contro la decisione della Giunta elettorale per presunta prevaricazione.

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