(ANSAmed) - MADRID, 15 MAR - Ritardare l'espulsione delle
donne migranti irregolari che diano i propri figli in adozione,
fino alla conclusione dell'iter procedurale. Ha suscitato una
bufera di polemiche in Spagna la misura inserita nella proposta
di legge di aiuto alla maternità avanzata dal leader del Partido
Popular, Pablo Casado. Alcuni media, come El Mundo, hanno
criticato la misura del Pp volta a "blindare le irregolari che
danno i propri figli in adozione". La Rete Spagnola di
Immigrazione e Aiuti ai Rifugiati ha accusato il partito
conservatore di voler "scambiare bebè per permessi di
soggiorno".
In dichiarazioni ai media, il leader del Pp ha sostenuto di
essere stato vittima "di una campagna di fake news'. "Noi
proponiamo che le madri incinte che decidano di dare i propri
figli in adozione abbiano gli stessi diritti e sia loro
assolutamente garantita la confidenzialità, che siano in
situazione irregolare oppure no", ha chiarito Casado. In realtà,
la legge sugli stranieri già protegge le madri 'sin papeles',
perché all'art. 57 stabilisce che l'espulsione non possa essere
eseguita quando "riguarda donne incinte o quando comporti un
rischio per la gestante o la salute della madre", come ha
ricordato Marcelo Belgrano, esperto di diritto degli stranieri,
in dichiarazioni a El Pais.(ANSAmed).
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Spagna:polemiche per proposta Pp su migranti che cedono bebè
Espulsione congelata per irregolari durante gravidanza