(ANSAmed) - TUNISI, 13 MAR - La riunione preparatoria dei
ministri degli Esteri dei paesi della Lega Araba, che si terrà
il 29 marzo a Tunisi, due giorni prima del 30mo vertice dei
paesi della Lega Araba, deciderà su vari temi urgenti, incluso
il ritorno o meno della Siria nella Lega araba". Lo ha detto il
ministro degli Esteri tunisino, Khemaies Jhinaoui, parlando ai
giornalisti dopo un incontro con una delegazione della
Commissione Superiore Indipendente per le Elezioni (Isie),
sottolineando che la Tunisia non può decidere unilateralmente in
merito alla partecipazione della Siria a questo vertice.
"Questa è una decisione collettiva che dovrebbe essere presa
da tutti i paesi arabi", ha affermato Jhinaoui. Il ministro
tunisino ha anche indicato che i preparativi per il summit della
Lega Araba del 31 marzo prossimo stanno facendo progressi
sostanziali, soprattutto a livello logistico, in modo da
consentire di accogliere al meglio i leader dei Paesi arabi. Per
quanto riguarda gli ultimi eventi nella regione del Maghreb,
Jhinaoui ha detto che la Tunisia "è parte integrante del
paesaggio del Maghreb e spera nella stabilità e nel successo nei
paesi vicini".
"Gli affari interni dell'Algeria, riguardano esclusivamente
gli algerini", ha detto a proposito dell'attuale situazione
dell'Algeria. Le riunioni ministeriali della 151a sessione
ordinaria del Consiglio ministeriale della Lega Araba, tenutasi
il 6 marzo al Cairo, si sono concentrate sulla preparazione
dell'ordine del giorno del 30mo vertice dei paesi della Lega
Araba in programma il prossimo 31 marzo a Tunisi.
Tra i temi trattati al Cairo, ha detto Jhinauoi, la questione
palestinese, gli sviluppi della situazione in Libia, Siria e
Yemen, la lotta contro il terrorismo e i modi per rafforzare la
sicurezza nazionale araba, il rafforzamento dei rapporti di
cooperazione e integrazione economica tra i paesi arabi, la
cooperazione araba con i vari blocchi regionali e
internazionali. Il 30mo vertice dei paesi della Lega Araba il
prossimo 31 marzo a Tunisi è uno degli eventi più attesi del
2019 per il Paese nordafricano. Lo ha rimarcato anche il
presidente tunisino Beji Caid Essebsi, sottolineando come il
summit è "un onore per la Tunisia e i tunisini" e che esso potrà
offrire un'opportunità "per avvicinare i punti di vista tra i
Paesi arabi per il rafforzamento dell'azione araba congiunta".
(ANSAmed)
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Ritorno Siria in Lega Araba in agenda pre Summit Tunisi
Ne discuteranno i ministri arabi in riunione preparatoria