(ANSAmed) - PALERMO, 13 MAR - "Siamo impegnati in una
profonda trasformazione di Palermo col coinvolgimento di alcune
forze imprenditoriali di questa città che si chiama 'Palermo
Mediterranea 2030' che non coincide con nessuna scadenza
elettorale. Si tratta di un'azione di salvataggio dei migranti
che sono spesso mortificati da legislazioni europee criminogene
e disumane". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando,
nel corso della cerimonia di insediamento dei sei nuovi
assessori in giunta, tra cui Adham Darawsha, medico palestinese
ed ex presidente della Consulta delle culture di Palermo
nominato assessore alle Culture.
"Palermo è una città dal logo 'io sono persona, noi siamo
Comunità', questa città è così - ha proseguito Orlando - grazie
anche a chi ha scelto di vivere a Palermo pur non essendoci
nato: così si diventa una comunità di eguali ma diversi, con un
profondo cambio culturale che oggi candida la nostra città a
essere la città Mediterranea di Italia. Per questo è strategica
la scelta di un assessore alle Culture come Darawsha, così come
strategica è la scelta a una mobilità che non è solo fisica ma
culturale. Questa è una città dell'accoglienza e della
mobilità". "Vogliamo promuovere un profondo cambio culturale di
Palermo, non esiste una città in Europa che sia cambiata più di
Palermo negli ultimi 40 anni, neanche Berlino - ha aggiunto il
sindaco - Per questo il primo ringraziamento va a chi ha
combattuto il governo mafioso di questa città come Piersanti
Mattarella".(ANSAmed).
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Migranti: Orlando, Palermo città dell'accoglienza
Impegnati in azione salvataggio migranti mortificati da leggi Ue