(ANSAmed) - BRUXELLES, 20 FEB - "Dobbiamo monitorare
attentamente la situazione" sul terreno in Siria "sia dalla
prospettiva delle ondate di migranti, che da quella della
sicurezza, per essere sicuri che alle nostre frontiere esterne
si possano intercettare" eventuali arrivi "di foreign fighter".
Così il direttore esecutivo dell'agenzia Ue Frontex Fabrice
Leggeri, che tuttavia non è entrato nei dettagli della
questione.
"Con l'Italia abbiamo una cooperazione molto buona. E
l'operazione Themis (l'operazione di pattugliamento che ha
sostituito Triton) non ha affrontato difficoltà nell'attuazione
della sua attività", ha risposto Leggeri a chi chiede se la
decisione di chiudere i porti del vicepremier Matteo Salvini
abbia presentato difficoltà per le attività nel Mediterraneo
centrale. Leggeri ha inoltre sottolineato la "buona
collaborazione" anche in termini di rimpatri. L'Italia ha
"usufruito di 73 voli" dei 345 organizzati dall'agenzia.
(ANSAmed)
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Siria: Frontex, rientro fighter possibile sfida
Direttore Lggeri, con Italia cooperazione molto buona