(ANSAmed) - IL CAIRO, 8 FEB - La compagnia petrolifera
nazionale libica Noc ha lanciato un appello alle forze del
premier libico Fayez Al Sarraj e del generale Kahlifa Haftar ad
evitare di scontrarsi per il controllo del più importante
giacimento petrolifero del Paese.
"La Noc esorta tutte le parti ad evitare un'escalation delle
ostilità e azioni che potrebbero mettere in pericolo dipendenti
o infrastrutture del più grande e importante giacimento", si
afferma un comunicato pubblicato sul sito della compagnia
mettendo in guardia da "serie conseguenze per il settore" che
potrebbero venire da "qualsiasi danno al giacimento" che produce
315 mila barili di petrolio al giorno.
Nel comunicato Sarraj e Haftar non vengono citati, ma il
riferimento é chiaro dato che il generale mercoledì aveva
annunciato, in maniera però controversa, di aver conquistato
l'impianto. Fonti mediche citate dal sito Al Wasat indicano in 5
morti e 16 feriti il bilancio di scontri avvenuti ieri a Sharara
tra forze di Haftar e quelle guidate da Ali Kanna, nuovo
comandante della zona sud per conto del governo di Sarraj.
La nomina del capo-milizia tuareg Kanna a nuovo comandante della
zona militare che comprende gran parte del Fezzan era avvenuta
appena mercoledì nel contesto di una nuova operazione militare
avviata il 16 gennaio dall'Esercito nazionale libico (Lna), di
cui Haftar é comandante generale.
L'obbiettivo dichiarato della campagna nel deserto é quello
di "ripulire la Libia meridionale da jihadisti e bande
criminali, mettere in sicurezza impianti petroliferi e
affrontare il flusso di migranti che punta a nord verso la costa
mediterranea", aveva fatto sottolineare Haftar.
L'impianto di estrazione di Sharara, situato nel sud-ovest
della Libia, era stato preso da milizie tribali l'8 dicembre
scorso, causandone la chiusura. Secondo "fonti della città di
Ubari" citate dal sito Libya Observer, le forze di Haftar non
hanno preso tutto l'impianto ma solo una stazione di pompaggio,
numero 186, a circa 40 km dal centro della struttura.
La campagna di Haftar prende di mira anche jihadisti del Ciad
che sconfinano in Libia: proprio oggi un tweet dell'emittente
Libya's Channel ha riferito che "aerei dell'Aviazione" libica
hanno "preso di mira tre raggruppamenti di bande ciadiane e loro
alleati nei pressi della città di Murzuq".
Si tratta di un'operazione speculare a quella compiuta
domenica scorsa in Ciad da una pattuglia di Mirage 2000 francesi
che avevano colpito una quarantina di pick-up di miliziani
dell'Unione delle forze della resistenza (Ufr, avversari del
presidente ciadiano Idriss Déby Itno) provenienti proprio dalla
Libia. (ANSAmed).
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Libia: Noc, evitare scontri armati per il giacimento Sharara
Appello dell'azienda petrolifera alle forze di Sarraj e Haftar