(ANSAmed) - ISTANBUL, 8 FEB - Dopo le accuse dell'Onu, la
Turchia torna a chiedere l'estradizione dei sospetti assassini
di Jamal Khashoggi. Facendo riferimento alle dichiarazioni della
relatrice speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni
extragiudiziali, Agnes Callamard, il capo della comunicazione
presidenziale di Ankara ha sottolineato come "le conclusioni
della Turchia siano in linea con quelle" degli esperti Onu.
Secondo Callamard, l'omicidio del reporter saudita lo scorso
ottobre nel consolato di Riad a Istanbul è stato "brutale e
premeditato" da funzionari sauditi. "La totale mancanza di
trasparenza sul caso è profondamente preoccupante e deleteria
per la credibilità" di Riad, ha commentato il portavoce di
Ankara, Fahrettin Altun, sostenendo che l'eventuale estradizione
sarebbe una "prova della volontà di servire la causa della
giustizia". Finora, il Regno ha però fermamente respinto la
richiesta turca.
Anche Callamard ha denunciato la mancanza di trasparenza da
parte di Riad nella vicenda Khashoggi, rivelando che lo scorso
31 gennaio si è tenuta in Arabia Saudita, all'insaputa della
comunità internazionale, la seconda udienza del processo agli 11
imputati accusati di coinvolgimento nell'omicidio del
giornalista. La relatrice afferma di essere stata informata di
questa udienza da fonti "credibili" durante la sua visita della
scorsa settimana in Turchia. La mancanza di trasparenza rispetto
al processo rafforza le perplessità internazionali sulla
credibilità della giustizia di Riad, ha osservato.(ANSAmed).
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Khashoggi: Turchia torna a chiedere estradizione dei killer
Dopo accuse esperti Onu, 'Riad provi che vuole fare giustizia'