(ANSAmed) - BEIRUT, 18 GEN - Si apre oggi a Beirut il Forum
arabo per l'economia e lo sviluppo ma soltanto due dei numerosi
capi di Stato partecipano all'evento, che si svolgerà fino a
domenica.
Media libanesi affermano che il presidente libanese Michel
Aoun ha espresso tutto il suo disappunto per la mancata presenza
di suoi colleghi arabi. Soltanto la Mauritania e la Somalia sono
i Paesi arabi rappresentati dalle massime cariche dello Stato.
Gli altri hanno preferito inviare delegazioni ministeriali di
secondo o terzo livello.
Le ragioni per quello che la stampa di Beirut già definisce
un "flop" sono attribuite alle scarse garanzie di sicurezza
offerte dalle autorità libanesi ai leader arabi. Ha pesato su
questo il clima di tensione tra il Libano e la Libia, la cui
partecipazione è stata respinta da Beirut a seguito delle accuse
rivolte dal leader del parlamento Nabih Berri, erede politico
dell'imam sciita Musa Sadr scomparso in Libia nel 1978 e per la
cui sparizione si accusa il governo di Tripoli.
I seguaci di Berri hanno minacciato di attaccare fisicamente
i delegati libici, hanno rimosso le bandiere libiche dal viale
che a Beirut porta alla sede del Forum arabo e hanno detto di
esser pronti a interrompere la strada che collega la città
all'aeroporto internazionale, dove da ieri sono atterrate le
delegazioni arabe. (ANSAmed).
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Libano: al via Forum arabo, ma leader arabi disertano
Pesa il clima di tensione con la Libia