(ANSA) - ISTANBUL, 17 GEN - La reporter olandese Ans
Boersma, corrispondente dalla Turchia per il giornale
finanziario Het Financieele Dagblad, è stata espulsa stamani
dalla Turchia e fatta imbarcare dalla polizia su un volo da
Istanbul per Amsterdam. La cronista, cui era appena stato
rinnovato il permesso stampa, è stata fermata ieri pomeriggio
senza ricevere alcun documento formale che motivasse il
provvedimento, ma le autorità le avrebbero detto che rappresenta
una minaccia per "la sicurezza nazionale della Turchia".
Boersma è stata fermata quando si è recata all'ufficio per
l'immigrazione di Bakirkoy a Istanbul per le pratiche ordinarie
di rinnovo del permesso di soggiorno, dopo aver ricevuto nei
giorni scorsi il rinnovo annuale del permesso stampa dal
relativo ufficio della presidenza di Ankara.
La giornalista è stata quindi posta in stato di fermo per
tutta la notte, senza che le fosse permesso di ricevere alcun
effetto personale dalla sua abitazione, prima di essere condotta
stamani all'aeroporto Ataturk per l'espulsione con divieto di
rientro nel Paese per 6 anni. È stata assistita da un legale
turco e da funzionari del consolato olandese di Istanbul. "E poi
all'improvviso sei di nuovo sull'aereo per tornare in Olanda.
Dichiarata persona indesiderata in Turchia", ha scritto stamani
la reporter su Twitter.
Il caso riaccende i riflettori sulle limitazioni alla libertà
di stampa in Turchia, dove secondo l'osservatorio P24 il numero
dei giornalisti locali al momento detenuti è di almeno 162.
La vicenda potrebbe inoltre produrre nuove tensioni tra
Turchia e Olanda, dopo la normalizzazione delle relazioni nei
mesi scorsi, che aveva posto fine alla rottura per i comizi
negati nel 2017 ai ministri di Recep Tayyip Erdogan e le sue
successive accuse di "pratiche naziste".
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Turchia: espulsa reporter olandese,'minaccia sicurezza'
Ad Ans Boersma era stato appena rinnovato il permesso stampa