(ANSAmed) - ROMA, 15 GEN - "Per anni Italia e Malta hanno
chiesto una condivisione del problema migranti, non mi capacito
del perché con il Global Compact - che significa proprio questo
- l'Italia si sia invece sottratta". Lo ha detto il primo
ministro maltese Josep Muscat a Radio 24, che ne anticipa il
contenuto.
"Siamo il terzo paese per quanto riguarda il numero di
richieste di asilo nell'Unione europea - dice - Siamo secondi
solo ai greci e ai ciprioti. C'è quindi una pressione su Malta.
Siamo d'accordo nel dire che questo non è il problema di un solo
paese, ma un problema europeo, anzi mondiale. Anche per questo
abbiamo firmato il Global Compact on migration, che sostiene che
la questione deve essere risolta a livello mondiale".
Il premier nell'intervista parla anche dei rapporti con
l'Italia: "Con il signor Salvini non mi sono mai sentito, con il
presidente del consiglio mi sento spesso, la sua predisposizione
naturale è per il dialogo. Penso di avere una relazione decente
con lui, non sempre siamo d'accordo su questo tema e mi
dispiace, perché alla fine Malta e Italia hanno le stesse
problematiche e dovrebbero essere dalla stessa parte per
riformare il trattato di Dublino e non lasciare da soli i paesi
di frontiera. A Malta ci sono tanti italiani e sono i
benvenuti".
Infine, una battuta sui populisti: "Non trattiamo con i
leader estremisti ma dobbiamo parlare con la gente che vota
questi partiti - afferma Muscat - Non sono estremisti sono
persone perbene che hanno domande legittime alle quali i partiti
tradizionali non danno risposte. Danno risposte solo gli
estremisti, sono le risposte sbagliate ma sono le uniche in
giro". (ANSAmed).
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Migranti: Muscat, Italia e Malta stiano dalla stessa parte
Premier a Radio 24, Salvini? Mai sentito, parlo spesso con Conte