(ANSAmed) - MADRID, 11 DIC - Il governo di Pedro Sanchez
invierà le forze di sicurezza in Catalogna se i Mossos
d'Esquadra non garantiranno l'ordine pubblico, dopo le proteste
dei Comitati di difesa della repubblica (Cdr) lo scorso fine
settimana.
E' il monito contenuto in tre lettere inviate dalla
vicepremier Carme Calvo e dai ministro degli Interni e delle
Infrastrutture ai responsabili del governo della Generalitat, in
cui si critica "l'apparente abbandono di funzioni" dei Mossos in
occasione dei blocchi stradali realizzati dai Cdr sulla statale
AP-7 e la successiva apertura delle barriere di pedaggio in
alcuni tratti autostradali. I manifestanti chiedevano il
rilascio dei prigionieri politici catalani.
Madrid ricorda nelle missive che la Costituzione all'articolo
104 stabilisce "senza eccezioni" che la missione della polizia e
della Guardia Civil è quella di garantire la sicurezza
cittadina. E minaccia di applicare la legge 2/1986 delle forze e
corpi di sicurezza, che prevede l'assunzione delle competenze
della polizia regionale da parte dello Stato "quando lo ritiene
necessario", poiché "i beni giuridici protetti non ammettono
inazione".
Tuttavia fonti dell'esecutivo, citate dai media, non vedono
motivo di applicare l'articolo 155 della Costituzione, con un
nuovo commissariamento dell'autonomia regionale, come reclamano
il Partido Popular, Ciudadanos e la formazione
ultraconservatrice Vox. E confermano la prevista riunione del
Consiglio dei ministri per il prossimo 21 dicembre a Barcellona.
(ANSAmed).
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Madrid, polizia in Catalogna se proteste non cesseranno
Governo Sanchez, Mossos devono garantire l'ordine pubblico