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Global compact: documento su migranti approvato, polemiche

Guterres, 60mils migranti morti in ultimi anni una vergogna

Redazione Ansa

MARRAKECH - "La migrazione deve sempre essere un atto di scelta, mai di disperazione". È il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres che detta la linea per l'adozione del Global compact, a Marrakech. Il primo documento internazionale per una migrazione "sicura, ordinata e regolare" è stato approvato all'unanimità dai presenti. Il secondo passaggio, dopo l'approvazione del 23 luglio a New York, doveva essere quasi un proforma. Assenze e critiche si invece fatte sentire sotto i tendoni di Bab Irghli, già sede della Cop22, la conferenza Onu sul clima di due anni fa. Il Marocco si spende per la cooperazione, "fiero di ospitare l'evento", come sottolinea re Mohammed VI in apertura dei lavori e "umile di fronte all'enormità della causa, del cammino da intraprendere e di quel che resta da fare". In 164, tanti i paesi presenti, adottano all'unanimità il testo dell'Onu "non vincolante", che in 41 punti divisi tra 18 principi e 23 obiettivi, "ribadisce il rispetto dei diritti umani", ricorda Guterres. Significativa la coincidenza con il 70/mo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Gli oltre 60mila migranti morti in questi ultimi anni, "sono una vergogna collettiva", dice il segretario Onu. Si notano gli assenti, tra cui l'Italia, ma "chi non c'è ha comunque contribuito al dibattito e ha adottato il testo, lo scorso luglio, a New York", dice il ministro marocchino degli Esteri Nasser Bourita. Tra i presenti, il cancelliere tedesco Angela Merkel che sottolinea l'importanza dell'evento: "le migrazioni - dice - sono un fenomeno normale e quando sono legali sono anche una cosa positiva". La giornata di oggi sarà dedicata agli incontri bilaterali.

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