(ANSAmed) - TUNISI, 11 DIC - In Tunisia, "c'è ancora un po' di
strada da percorrere per quanto riguarda i diritti umani". Lo ha
detto il premier, Youssef Chahed, a margine di una cerimonia in
occasione del 70mo anniversario della Dichiarazione Universale
dei Diritti Umani.
Pur dicendosi "orgoglioso per quanto realizzato in Tunisia
dalla rivoluzione del 2011 grazie alla Costituzione della
Seconda Repubblica", Chahed ha ricordato come siano necessarie
misure quali l'applicazione integrale della Costituzione, della
legge e l'installazione di altri organi costituzionali come
l'Alta Autorità per i diritti umani. La Costituzione del 2014 ha
ad ogni modo garantito diritti e libertà, l'indipendenza della
magistratura, la libertà di stampa, i diritti delle minoranze,
nonché un sistema legislativo per combattere la violenza contro
le donne e contro la discriminazione razziale, ha precisato
Chahed.
"Crediamo che in Tunisia i diritti economici, sociali e
culturali siano parte integrante della visione dello stato del
sistema dei diritti umani", ha affermato il primo ministro.
Da parte sua, il coordinatore residente delle Nazioni Unite
in Tunisia, Diego Zorrilla, ha elogiato le "coraggiose"
iniziative della Tunisia nel campo dei diritti umani,
evidenziando i risultati sul campo, come la promulgazione della
legge contro la discriminazione razziale e l'adozione da parte
del consiglio dei ministri di un disegno di legge
sull'uguaglianza di genere nelle eredità. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Diritti umani: premier Tunisi, 'ancora strada da fare'
Ribadito impegno governo nel promuovere protezione diritti