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Da Pompei a Tunisi, il premio 'Maiuri' all'archeologo Fantar

Fanara, valorizzazione patrimonio strumento di diplomazia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 7 DIC - L'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Lorenzo Fanara, ha consegnato oggi in apertura del XXI convegno de 'L'Africa Romana, il Premio internazionale di archeologia 'Amedeo Maiuri', al professore tunisino Mohamed Hassine Fantar. Il premio, promosso dall'Amministrazione comunale di Pompei, e intitolato all'illustre archeologo che per anni ricopri' il ruolo di direttore della Soprintendenza Archeologica di Pompei, costituisce un riconoscimento alla carriera a quanti, durante la loro attività professionale di esploratori della storia, si siano distinti e prodigati nella divulgazione archeologica e nell'indagine scientifica, contribuendo in tal modo al progresso del loro Paese. L'ambasciatore Fanara ha evidenziato l'importanza del contributo del ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale a sette missioni archeologiche italiane, che si svolgono in Tunisia in collaborazione con le istituzioni tunisine. ''La conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico - ha dichiarato l'ambasciatore - sono uno strumento di diplomazia culturale per avvicinare le due rive del Mediterraneo e rappresentano anche un antidoto contro i dogmi del fondamentalismo''. Il professore Fantar, che è anche Presidente dell'Associazione Tunisina per la Storia e l'Archeologia, vanta tra i suoi numerosi riconoscimenti internazionali anche l'Ordine di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana e ben due lauree honoris causa, presso le Università' di Bologna e di Sassari.

(ANSAmed).

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