(ANSAmed) - ROMA, 3 DIC - Nel voto di ieri per le elezioni
regionali in Andalusia, la sinistra perde la maggioranza, mentre
l'estrema destra entra per la prima volta nel Parlamento
regionale: una "svolta storica", la definiscono i media
spagnoli, nella regione che da 36 anni è stata ininterrottamente
governata dai socialisti.
Secondo i dati forniti a scrutinio quasi concluso, il Psoe
crolla dal 35,43% del 2015 al 27,97% di oggi. I suoi 33 seggi su
109 (ne aveva 47 nella scorsa legislatura), insieme ai 17
ottenuti da Adelante Andalusia, risultano insufficienti a
guadagnare la maggioranza assoluta (55).
Il partito di estrema destra Vox ottiene, invece, al suo
debutto, il 10,96% dei voti, guadagnando i suoi primi 12 seggi.
Drastico calo anche per il Partito popolare che ottiene il
20,75% dei voti (26,76% nel 2015) e 26 seggi, mentre Ciudadanos
balza in avanti dal 9,28 al 18,26%, passando da 9 a 21 seggi.
Le elezioni erano considerate anche un banco di prova per il
governo socialista spagnolo di Pedro Sanchez il quale, dopo i
risultati, ha twittato: il voto "rafforzerà il nostro impegno a
difesa della Costituzione e della democrazia contro la paura".
"Il mio governo continuerà a lavorare su a un progetto
rigeneratore e pro-europeista per la Spagna", ha aggiunto.
(ANSAmed).
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Andalusia: crollano socialisti, estrema destra in Parlamento
Balzo in avanti per Ciudadanos, in forte calo anche i popolari