(ANSAmed) - PALERMO, 13 NOV - "Abbiamo tenuto ad assicurare
la piena inclusività all'incontro di tutti quegli attori che
hanno a cuore la stabilizzazione e il futuro della Libia.
Abbiamo inoltre sottolineato, da subito, quanto fosse cruciale
avere con noi oggi i principali attori libici" e "abbiamo voluto
farci promotori di questa iniziativa nel pieno rispetto della
ownership libica del processo. Le soluzioni non possono essere
imposte dall'esterno". Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte
alla Conferenza di Palermo.
"La Libia ha già compiuto passi in avanti importanti. Ha
sconfitto Daesh a Sirte, ha rappresentato un valido partner per
combattere contro le reti di trafficanti di esseri umani, ha
condotto il Paese - nonostante le numerose difficoltà - ad una
significativa ripresa economica. In questo percorso l'Italia non
ha mai smesso di stare vicina alla Libia e al popolo libico,
costruendo un legame di reciproca fiducia. In questi anni
abbiamo continuato a lavorare per il rafforzamento delle
istituzioni legittime, con un approccio inclusivo verso tutti
gli attori libici, in Tripolitania come in Cirenaica e nel
Fezzan. E riteniamo che tutti coloro che hanno a cuore il futuro
della Libia e che sono oggi qui riuniti possano offrire un
valore aggiunto alla pace e alla sicurezza del Paese", ha
spiegato Conte. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Libia: Conte, serve inclusione, no a soluzioni imposte
Premier, tutti possono offrire un valore aggiunto alla pace