(ANSAmed) - ROMA, 24 SET - Il Consiglio dei ministri ha
approvato all'unanimità il 'decreto Salvini' su sicurezza e
immigrazione, che regolamenta i permessi di soggiorno dei
richiedenti asilo e prevede la revoca dello status per chi sia
condannato in primo grado per reati. "Sono felice", ha
commentato a caldo il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in
conferenza stampa.
"Non lediamo nessuno diritto fondamentale: se entri a casa
mia e spacci ti accompagno da dove sei arrivato", ha detto
Salvini. "Se sei condannato in via definitiva è di buon senso
toglierti al cittadinanza", ha aggiunto. "Saranno 6 le
fattispecie che renderanno possibile l'ingresso nel nostro Paese
per motivi umanitari: l'ingresso è consentito alle vittime di
grave sfruttamento, per motivi di salute, violenza domestica,
calamità, cure mediche e atti di particolare valore civile", ha
riferito il ministro dell'Interno.
Il 'decreto Salvini' su immigrazione e sicurezza si compone
complessivamente di 42 articoli: nella bozza entrata in
Consiglio dei ministri, quelli dall'1 al 16 contengono le misure
in materia di rilascio dei permessi di soggiorno, di protezione
internazionale e di cittadinanza. Ecco nel dettaglio le
principali misure riguardanti l'immigrazione.
STRETTA SUI PERMESSI: Viene abrogato il permesso di soggiorno
per motivi umanitari, sostituito da 'permessi speciali'. Sei le
fattispecie previste: vittime di grave sfruttamento, motivi di
salute, violenza domestica, calamità nel paese d'origine, cure
mediche, atti di particolare valore civile.
PIU' REATI PER REVOCA ASILO: Il decreto amplia la possibilità
di negare o revocare la protezione internazionale per i reati di
violenza sessuale, lesioni gravi rapina, violenza a pubblico
ufficiale, mutilazioni sessuali, furto aggravato, traffico di
droga. E' prevista inoltre la sospensione della domanda d'asilo
in caso di pericolosità sociale o condanna in primo grado.
PIU' TEMPO NEI CPR: La durata massima di permanenza nei
Centri per il rimpatrio passa da 3 a sei mesi per facilitare
l'espulsione degli irregolari. Il decreto prevede anche il
"completamento, adeguamento e ristrutturazione" dei centri già
presenti sul territorio e la "costruzione" di altri. Salvini ha
detto più volte che la sua idea è di realizzarne uno in ogni
regione. Nel caso di sovraffollamento dei Cpr i migranti in
attesa di identificazione possono essere trattenuti anche in
"strutture diverse e idonee nella disponibilità dell'autorità di
Pubblica Sicurezza".
3,5 MLN SU FONDO RIMPATRI: Per potenziare le attività di
rimpatrio, il decreto stanzia 500mila euro per il 2018 e 1,5
milioni per il 2019 e 2020.
SISTEMA SPRAR: Il decreto riserva esclusivamente ai titolari
di protezione internazionale e ai minori non accompagnati i
progetti di integrazione ed inclusione sociale previsti dal
sistema Sprar. I richiedenti asilo troveranno invece accoglienza
solo nei centri ad essi dedicati (i Cara).
VIA CITTADINANZA PER REATI TERRORISMO - C'è poi la revoca
della cittadinanza italiana a carico dei condannati per reati di
terrorismo. (ANSAmed).
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Governo vara il decreto Salvini, stretta su permessi-asilo
Via cittadinanza per reati terrorismo. 3,5 mln fondo rimpatri