(ANSAmed) - NEW YORK, 20 SET - Tre anni dopo un record di
arrivi in Europa di 1,3 milioni di migranti e richiedenti asilo,
la maggioranza dei cittadini europei resta favorevole a
accogliere persone e famiglie in fuga da violenze e guerre.
Questo vale anche per l'Italia dove una maggioranza del 56% e'
favorevole all'accoglienza, mentre il 32% e' contro. I dati
emergono da un sondaggio del Pew Research Center condotto la
scorsa primavera. Secondo il rilevamento, la maggior parte degli
europei disapprova il modo in cui l'Unione Europea ha affrontato
la crisi.
Il Pew ha interrogato adulti sopra i 18 anni in 18 paesi tra
cui dieci paesi europei in prima linea sul fronte delle
migrazioni: oltre a Usa, Canada, Messico, Australia, Sudafrica,
Russia, Israele e Giappone, hanno partecipato Spagna, Olanda,
Germania, Svezia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia,
Polonia, Ungheria, Giappone, Sudafrica, Russia e Israele. Circa
tre quarti degli interpellati in Spagna (86%), Olanda (83%),
Germania (82%), Svezia (81%) Francia (79%) e Regno Unito (74%)
si sono detti favorevoli ad accogliere profughi, con la Grecia
al 69% e Italia al 56%. In Polonia il partito dell'accoglienza
e' risultato del 49 per cento, mentre solo un terzo (il 32%)
degli ungheresi e' favorevole ad aprire le frontiere alle
persone in fuga: la linea dura del premier Viktor Orban prevale
al 54%. (ANSAmed).
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Migranti: sondaggio Pew, 56% Italia resta per l'accoglienza
Un terzo, chiudere frontiere,78% critica gestione Ue della crisi