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Unione Africana contro Salvini, 'migranti non schiavi'

Ua chiede a ministro italiano di 'ritirare frasi sprezzanti'

Redazione Ansa

ROMA - L'Unione Africana esprime "sconcerto" per le frasi del vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che, afferma l'organizzazione, "nella recente conferenza a Vienna ha paragonato gli immigrati africani agli schiavi".
"L'Unione Africana - si legge in un comunicato dell'organizzazione postato online - chiede al vice premier italiano di ritirare la sua sprezzante affermazione sui migranti africani". Già nei giorni scorsi il ministro aveva tuttavia precisato il senso della sua frase spiegando di non aver mai definito schiavi i migranti.
L'ufficio stampa del ministro Salvini infatti aveva scritto: "è necessario smentire seccamente alcune ricostruzioni della stampa internazionale, secondo le quali il ministro Salvini avrebbe definito 'schiavi' gli immigrati africani. Come è facilmente verificabile dai numerosi video e dalle dichiarazioni del ministro, Salvini non ha mai insultato gli africani, ma anzi ha censurato l'idea di farli arrivare in Europa per costringerli a lavorare e/o a vivere in condizioni così degradate da ricordare, appunto, la schiavitù. Esattamente il contrario di quanto riportato da alcuni organi di informazione stranieri".

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