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Spagna: Aquarius, nessuna richiesta asilo ha avuto risposta

Pratiche 608 migranti in ritardo per caos ufficio rifugiati

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 18 SET - Nessuna delle richieste di asilo avanzate da 608 dei 629 migranti salvati nel Mediterraneo a giugno dall'Aquarius, e sbarcati a Valencia dopo essere stati rifiutati dai porti di Italia e Malta, ha finora ricevuto risposta. E' quanto confermano fonti del ministero degli Interni citate dall'agenzia Efe, secondo le quali non sono ancora ultimati nemmeno gli iter di espulsione per altri 15 dei migranti, che viaggiavano sulla nave operata dalle organizzazioni umanitarie Medici senza Frontiere e Sos Mediterranée. La legislazione spagnola fissa un periodo massimo di sei mesi per accogliere o meno le richieste di asilo ma, secondo le fonti citate, l'Ufficio di Asilo e Rifugio (Oar) è "sopraffatto" dalle domande, nonostante sia stato rafforzato un mese fa con 200 unità. Benché abbiano ricevuto un permesso di soggiorno straordinario di 45 giorni al momento dello sbarco, ai 608 migranti richiedenti asilo sarà garantita la permanenza in Spagna fino alla definizione della propria pratica, a meno che non siano richiesti da un altro paese della Ue o da un Tribunale Penale Internazionale. Per chi vedrà accolta la propria richiesta di asilo, si aprirà un periodo di integrazione fra i 6 e i 18 mesi in cui saranno assistiti da una Ong per l'accoglienza dei migranti. Chi, viceversa, non ha diritto all'asilo o non l'abbia richiesto, sarà sottoposto a procedimento di espulsione e resterà ospitato in Centri di internamento per stranieri fino a che non scatterà la deportazione nel paese d'origine. Al 22 agosto scorso, dei 629 migranti dell'Aquarius sbarcati tre mesi fa a Valencia, 493 risultavano protetti dal sistema statale di accoglienza, secondo i dati della Segreteria di Stato per le migrazioni. Di questi, 414 sono in Spagna - 52 ospitati in centri della Generalitat di Valencia e 362 nel resto della penisola - mentre 79 sono stati trasferiti in Francia. I 73 minori non accompagnati che erano a bordo della nave risiedono in un centro di protezione per minorenni della regione valenciana. Con 22.577 persone giunte via mare al 22 agosto scorso, la Spagna guida gli sbarchi in Europa di migranti e richiedenti asilo nel 2018, secondo i dati diffusi dall'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (Oim). L'organismo collegato alle Nazioni Unite indica che la penisola è stata la destinazione del 42% dei 65.576 migranti che hanno raggiunto il continente europeo attraverso il Mediterraneo dal 1º gennaio al 22 agosto scorso; una cifra pari a oltre il triplo dello stesso periodo del 2017, quando arrivarono sulle coste spagnole circa 8.700 persone. (ANSAmed).

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