(ANSAmed) - RIMINI, 24 AGO - "Pagare i contributi all'Unione
europea è un dovere legale. Ci confronteremo su queste e su
altre questioni": lo ha detto il ministro degli Esteri Enzo
Moavero al Meeting di Cl.
"Io - spiega il ministro degli Esteri - sto lavorando in
questi giorni soprattutto per trovare una sintonia su questa
questione estremamente importante che riguarda la gestione dei
flussi migratori che è tra le più importanti per l'Unione
europea, a nostro parere la più importante in assoluto. E'
fondamentale - ribadisce Moavero - che riusciamo a comprenderci
a livello di Unione per stabilire un clima di condivisione nei
confronti di flussi migratori epocali che richiedono un'azione
corale europea. Non trovare un accordo su questo per l'Europa è
molto triste", aggiunge.
"Servirebbe, al di là della situazione della nave Diciotti,
una effettiva volontà dei governi europei di condividere le
questioni relative ai migranti, che non possono essere lasciate
solo alla geografia fisica del nostro continente", spiega
Moavero. "La questione migrazioni - ammonisce il ministro - è di
una importanza tale che non può non essere gestita a livello di
Unione europea se vogliamo continuare a usare il termine
'unione'. Ci sono purtroppo in questa materia, e non da oggi,
molte difficoltà a trovare quella piena condivisione che spesso
viene annunciata a parole e raramente viene praticata nei fatti.
Quanto ai migranti, "sono persone e vanno trattate come tali".
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Migranti: Moavero, pagare contributi a Ue dovere legale
Ministro, serve una vera solidarietà dei governi europei