(ANSAmed) - SKOPJE, 30 LUG - Al parlamento macedone è stata
presentata una proposta di legge del governo che stabilisce i
dettagli per un referendum consultivo sull'accordo con la Grecia
sul cambio del nome del Paese in Macedonia Settentrionale.
Il quesito recita: "Sei favorevole che il Paese diventi
membro dell'Ue e della Nato accettando l'accordo tra la
Repubblica di Macedonia e la Repubblica di Grecia?". Secondo il
primo ministro, Zoran Zaev, il referendum si svolgerà il 30
settembre. La coalizione attualmente al potere detiene 67 seggi
su 120, ed ha maggioranza semplice.
Atene e Skopje hanno mantenuto per decenni la disputa
sull'uso del nome Macedonia, che la Grecia non ha mai
riconosciuto. Atene ritiene che il nome Macedonia, che è anche
quello della provincia greca del nord, appartenga esclusivamente
al patrimonio storico e culturale ellenico. Sotto una
ostinazione che potrebbe apparire solo verbale, la Grecia temeva
che il nome del Paese vicino potesse evocare pretese
territoriali. Per questo, con la dissoluzione della Jugoslavia,
insisté e ottenne che nel 1993 la neorepubblica indipendente
fosse accolta all'Onu con l'acronimo Fyrom (Former Yugoslavian
Republic of Macedonia - Ex repubblica jugoslava di Macedonia).
(ANSAmed).
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Macedonia: in Parlamento ddl referendum su accordo per nome
Premier Zaev, è consultiva, si svolgerà 30/9