(ANSAmed) - TEL AVIV, 27 LUG - La modifica della legge che
qualifica Israele come ''Stato nazionale del popolo ebraico, in
cui esso realizza il proprio diritto all'autodeterminazione'' e'
stata chiesta oggi dai leader politici e spirituali della
minoranza drusa in un incontro a Gerusalemme con Benyamin
Netanyahu. Lo riferisce l'ufficio del premier. Nei giorni scorsi
la legge ha destato indignazione fra i 120 mila drusi cittadini
di Israele, molti dei quali servono nell'esercito.
All'incontro con Netanyahu hanno partecipato il ministro per
le comunicazioni Ayub Kara (un druso del Likud), il leader dei
drusi israeliani sceicco Mowaffak Tarif, Amal Assad (un alto
ufficiale del riserva) e l'ex deputato druso Shaqib Shanan.
Secondo il comunicato emesso dall'ufficio del premier il
colloquio si e' svolto in un'atmosfera serena e i dirigenti
drusi hanno detto di aver fiducia nella ''leadership di
Netanyahu''.
Il premier - si legge ancora nel comunicato - non ha
''assunto impegni'' ma ha promesso che continuera' le
consultazioni nell'intento di raggiungere presto ''una soluzione
che esprima la alta considerazione dello Stato d'Israele'' nei
confronti della minoranza drusa.
Secondo i drusi israeliani, la legge 'Stato-Nazione' e'
fortemente discriminatoria nei loro confronti. Ieri
manifestazioni di protesta si svolte nel monte Carmelo (Haifa)
nei cimiteri militari dove sono sepolti i numerosi militari
drusi morti mentre indossavano la divise dell'esercito o della
polizia di Israele. Lo stesso vicepremier Naftali Bennett, del
partito 'Focolare ebraico', si e' detto a favore di una
revisione della legge a beneficio dei drusi.(ANSAmed).
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Israele: drusi chiedono modifica 'Stato-Nazione'
Netanyahu 'non si impegna' ma prosegue consultazioni