(ANSAmed) - BRUXELLES, 19 LUG - La fine dello stato di
emergenza in Turchia è un "passo positivo". Lo afferma in una
nota il portavoce del servizio di azione esterna dell'Ue,
precisando però che "l'adozione di nuove misure legislative che
conferiscono poteri straordinari alle autorità e che mantengono
diversi elementi restrittivi dello stato di emergenza potrebbero
indebolire gli effetti positivi dello stop" allo stato di
emergenza.
L'Ue riafferma le sue "aspettative che la Turchia attui le
raccomandazioni chiave del Consiglio d'Europa, della Commissione
di Venezia e di altre istituzioni competenti e rispetti la
separazione dei poteri tra esecutivo e potere giudiziario".
Il portavoce del servizio di azione esterna dell'Ue ha
espresso anche l'auspicio che, "la Turchia inverta tutte le
misure che continuano ad avere un impatto negativo sullo stato
di diritto, l'indipendenza del sistema giudiziario e le libertà
fondamentali, che sono al centro di qualsiasi stato
democratico".
Ed in questo contesto l'Ue cita "la libertà di espressione,
la libertà di associazione e i diritti procedurali". E "ci
aspettiamo che le deroghe della Turchia ai suoi obblighi ai
sensi della Convenzione europea per i diritti umani cessino con
la revoca dello stato di emergenza".
Il portavoce precisa infine che "i miglioramenti concreti e
duraturi nel settore dello stato di diritto e delle libertà
fondamentali rimangono essenziali per le prospettive delle
relazioni Ue-Turchia. (ANSAmed).
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Turchia: Ue, stop stato emergenza è un passo positivo
Preoccupano misure che danno poteri straordinari ad autorità