(ANSAmed) - TUNISI, 19 LUG - Il parlamento tunisino ha
adottato a larga maggioranza la legge che combatte
l'arricchimento illecito e il conflitto di interessi nel settore
pubblico. Per il premier, Youssef Chahed, si tratta di una delle
principali riforme del governo, uno strumento importante nella
lotta alla corruzione, di una "rivoluzione legislativa" che
permetterà di controllare la ricchezza sconosciuta acquisita
illegalmente.
La legge si compone di 52 articoli e contribuirà ad allineare
la Tunisia agli standard internazionali della lotta alla
corruzione. Tra le altre cose, il provvedimento obbligherà il
presidente, i ministri, gli alti funzionari del settore
pubblico, gli organismi indipendenti, le banche, i giudici, le
forze di sicurezza, i giornalisti e i sindacati a dichiarare la
loro proprietà. "Un altro passo avanti negli sforzi per
combattere la corruzione, garantire la trasparenza e preservare
il denaro pubblico", ha detto il presidente del parlamento,
Mohamed Ennaceur, subito dopo l'approvazione. (ANSAmed).
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Tunisia:ok parlamento a legge contro arricchimento illecito
Passo avanti nella lotta a corruzione e in favore trasparenza