(ANSA) - ROMA, 19 LUG - L'Alto Commissariato delle Nazioni
Unite per i Rifugiati (Unhcr) in una nota esprime soddisfazione
per le azioni intraprese negli ultimi giorni da diversi Paesi
europei per porre fine collettivamente alla fase di stallo
verificatasi nel Mediterraneo che ha coinvolto circa 450
rifugiati e migranti bloccati in mare a causa dell'impossibilità
di avviare le operazioni di sbarco, e auspica che dalla fase
'nave per nave' si passi a un'azione coordinata e strutturata
dei soccorsi a livello europeo.
Da sabato, i governi di Francia, Germania, Italia, Malta,
Spagna e Portogallo hanno trovato un accordo per consentire lo
sbarco e la presa in carico delle 450 persone coinvolte, anche
delle eventuali domande d'asilo che potrebbero essere
presentate, si legge nella nota.
"Speriamo che questi accordi siano ora implementati
rapidamente ed efficacemente", ha affermato l'Alto Commissario
delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi, citato in
essa. "Oltre a porre fine all'odissea di queste persone, le
decisioni prese costituiscono un esempio positivo di come,
lavorando insieme, i Paesi possano sostenere le operazioni di
soccorso in mare e gestire le frontiere, rispettando, allo
stesso tempo, gli obblighi internazionali inerenti il diritto
d'asilo".
"Tuttavia, sono ancora necessarie soluzioni che vadano oltre
accordi frammentari o "nave-per-nave", ha aggiunto Grandi. "Al
summit del Consiglio Ue di fine giugno i governi europei si sono
impegnati ad adottare un approccio più sostenibile,
collaborativo, strutturato e gestito con efficacia delle
operazioni di soccorso in mare. Finché ciò non avverrà, gli
accordi per la gestione degli arrivi dal Mediterraneo
continueranno a essere a breve termine e non sostenibili, gli
interessi di un approccio comune europeo saranno danneggiati e
altre vite saranno a rischio a ogni nuovo tentativo di
traversata".
A oggi, scrive l'Unhcr, accordi di più ampia portata
nell'area del Mediterraneo per la gestione dei soccorsi, delle
operazioni di sbarco e le successive procedure non sono in alcun
modo adeguate. (ANSA).
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Migranti: Unhcr, ok fine stallo, ora soccorsi strutturati Ue
Grandi, 'speriamo accordi fra stati siano implementati subito'