(ANSAmed) - MADRID, 17 LUG - Il Mare Nostrum "deve essere uno
spazio condiviso di pace, prosperità e stabilità": un obiettivo
che "richiede una responsabilità congiunta che va oltre i Paesi
del Mediterraneo". E' quanto ha sottolineato il Re di Spagna,
Felipe VI, nella giornata inaugurale del Word Congress for
Middle Eastern Studies (Wocmes), organizzato dalla Fondacion
Tres Culturas del Mediterraneo e in corso fino a venerdì 20
luglio a Siviglia.
Alla presenza di numerose autorità, fra le quali la
presidente della Giunta dell'Andalusia, Susana Diez, e il
presidente della Fondazione e consigliere del re del Marocco,
André Azoulay, il monarca ha ricordato che "la stabilità e la
prosperità" europee "sono state e sono sempre strettamente
vincolate al destino del nord Africa e del Medio Oriente". E ha
evidenziato "il fermo impegno" della Spagna nel promuovere
iniziative "per aiutare a offrire risposte politiche ed
economiche effettive alle sfide" nella regione.
Sono oltre tremila i partecipanti al congresso, che ha
scadenza quadriennale ed è considerato uno dei principali forum
di dibattito per ricercatori, accademici, giornalisti,
diplomatici ed esperti in Medio Oriente e Nord Africa, in questa
edizione provenienti da 91 Paesi. All'insegna dello slogan "Your
roots. Your heritage. Knowledge that Unites", le sessioni
accademiche si svolgono all'Università di Siviglia intorno a 25
arie tematiche, fra le quali Al-Andalus; il Medio Oriente
antico; Studi cristiani, Analisi e risoluzione di conflitti;
Medio Oriente contemporaneo; Studi culturali; Economia; Studi di
genere; Relazioni internazionali e Diritto internazionale; Studi
islamici. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Re Felipe VI:Mediterraneo spazio di responsabilità condivisa
In apertura World Congress for Middle Eastern Studies a Siviglia