(ANSAmed) - ROMA, 28 GIU - "Non c'è assolutamente nessuna
possibilità che l'Algeria possa aprire centri di detenzione per
i migranti clandestini sul proprio territorio". Lo afferma il
ministro degli Esteri algerino, Abdelkader Messahel, citato
dall'agenzia algerina Aps. "Stiamo procedendo con il rimpatrio
dei migranti secondo gli accordi che abbiamo con i Paesi
vicini", ha detto il ministro, secondo cui "l'Europa ha la
capacità, i mezzi e l'immaginazione per affrontare questa
crisi".
In riferimento alle critiche mosse all'Algeria sul
trattamento dei migranti, in particolare nel sud del Paese, il
ministro afferma che "tali critiche sono parte di una campagna
contro l'Algeria". "Noi siamo molto tranquilli e facciamo tutto
nel rispetto delle leggi, della dignità umana e della
concertazione con i Paesi di origine e di transito dei migranti
clandestini". L'Algeria è stata fortemente criticata da alcune
Ong per i diritti umani dopo che le autorità hanno rimpatriato
centinaia di migranti dai Paesi sub sahariani. Proprio il mese
scorso, il portavoce per i diritti umani dell'Onu, Ravina
Shamdasani, ha rivolto un appello all'Algeria per fermare "le
espulsioni di massa di migranti in particolare dall'Africa sub
sahariana, avvertendo che "questa campagna di espulsioni
potrebbe portare a un aumento del razzismo e della xenofobia".
(ANSAmed).
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Migranti: Algeri esclude 'centri detenzione' nel Paese
Ministro Esteri: 'L'Ue ha i mezzi per affrontare la crisi'