(ANSAmed) - ROMA, 20 GIU - E' impensabile che l'Italia, in
questo momento, possa farsi carico dei cosiddetti movimenti
secondari che sono negli altri Paesi europei, specie dopo che in
più occasioni si è riconosciuto che il nostro Paese è quello più
esposto ai flussi migratori. E' questa, a quanto si apprende da
fonti del governo, la posizione che il premier Giuseppe Conte ha
espresso al presidente del Consiglio europeo nel corso del
vertice di oggi a Palazzo Chigi.
Per movimenti secondari di migranti di fatto si intende la
circolazione di chi sbarca sulle coste europee tra i Paesi
membri Ue. Secondo quanto previsto dal regolamento di Dublino,
se un richiedente asilo, la cui pratica non è stata ancora
espletata, abbandona il Paese di primo approdo per recarsi un
altro Stato membro europeo, quest'ultimo può "ricollocarlo" nel
Paese dove era sbarcato. Conte, nel corsoi dell'incontro con
Tusk, si sarebbe soffermato su questo punto, sottolineando
l'indisponibilità dell'Italia alla cosiddetta "seconda
accoglienza": posizione, questa, che il governo poterà anche al
vertice di domenica a Bruxelles tra 8 Paesi Ue, tra i quali
Germania, Francia e appunto Italia. (ANSAmed).
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Conte a Tusk, impensabile farsi carico tutti migranti
Non possiamo essere destinatari movimenti secondari tra Paesi Ue