Rubriche

Israele respinge iniziativa Palestina a Cpi

'Il deferimento non è legalmente valido'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 22 MAG - Il 'deferimento' consegnato stamane dal ministro degli esteri palestinese Riad Malki alla Corte penale internazionale (Cpi) "è legalmente invalido.

Inoltre la Cpi non ha giurisdizione sulla questione israelo-palestinese, in quanto Israele non è un Paese membro di quella Corte e la Autorità palestinese non è uno Stato". Lo afferma il ministero degli esteri israeliano. "Israele si aspetta dalla Cpi che non ceda alle pressioni palestinesi".

Il ministero degli Esteri israeliano qualifica come "cinica" la richiesta palestinese alla Corte penale internazionale dell'Aja. "I palestinesi - si legge nel comunicato - sfruttano quella Corte per fini politici, invece che lavorare per la ripresa del processo di pace con Israele".

L'iniziativa palestinese è tanto più "assurda" in quanto, viene aggiunto, "giunge in un momento in cui i palestinesi continuano ad incitare ad azioni di terrorismo, sfruttando donne e bambini come scudi umani per attacchi violenti contro la sicurezza dei cittadini di Israele": un riferimento, questo, agli scontri cruenti avvenuti lungo il confine con Gaza.

Israele, conclude il comunicato, "si aspetta che la Cpi e la sua pubblica accusa non cedano alle pressioni palestinesi e che essa mantenga una posizione ferma di fronte agli sforzi continui dei palestinesi di politicizzarla e di farla deviare dal suo mandato". (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it