ISTANBUL - Il presidente iraniano, Hassan Rohani, il re di Giordania, Abdullah II, e il premier palestinese, Rami Hamdallah, saranno domani a Istanbul per partecipare al vertice straordinario dei 57 Paesi dell'Organizzazione della cooperazione islamica (Oci), convocato dalla Turchia di Recep Tayyip Erdogan come presidente di turno dopo i sanguinosi scontri a Gaza.
La lista dei delegati, riferita dall'agenzia statale Anadolu, prende forma in queste ore e sembra ricalcare quella del summit analogo organizzato lo scorso dicembre, sempre a Istanbul, dopo l'annuncio di Donald Trump dello spostamento a Gerusalemme dell'ambasciata Usa in Israele.
I Paesi più vicini ad Ankara saranno rappresentati ai massimi livelli, mentre altri dovrebbero inviare delegazioni a livello ministeriale, come l'Egitto. Prevista anche la presenza del presidente afghano, dell'emiro del Kuwait e dei primi ministri di Libia e Iraq. "Il summit sarà focalizzato sull'approccio e le azioni che i Paesi musulmani prenderanno in solidarietà e cooperazione con lo Stato palestinese e il suo popolo per difendere le cause della Palestina e di Gerusalemme", spiega un comunicato del portavoce di Erdogan.
Dopo il vertice, è prevista dalle 16 locali (le 15 in Italia) una "grande manifestazione" con un discorso di Erdogan nella piazza di Yenikapi, che può contenere centinaia di migliaia di persone. (ANSAmed).
Gaza: summit Paesi Islam, a Istanbul Rohani e re Giordania
Domani il vertice voluto da Erdogan, poi con la folla in piazza