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Balcani: a Lubiana Forum dialogo Paesi Seecp

Focus su integrazione europea, sicurezza, migranti

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LUBIANA, 24 APR - Si è concluso oggi a Lubiana con l'intervento del primo ministro sloveno, Miro Cerar, la due giorni del forum di dialogo diplomatico fra i Paesi dell'Europa sudorientale. In agenda vi erano i temi dell'integrazione, della sicurezza e delle migrazioni e politico che interessano i tredici paesi che aderiscono al Processo per la cooperazione dell'Europa sudorientale (SEECP), presieduto fino a giugno dalla Slovenia. Come ha dichiarato Cerar in conferenza stampa a conclusione del summit, gran parte del dibattito è stata dedicata alle recenti relazioni della Commissione europea sull'allargamento e alla strategia dell'Unione europea nei confronti dei Balcani occidentali. Dopo essersi complimentato con Macedonia e Albania per il recente via libera di Bruxelles all'apertura del negoziato di adesione, Cerar ha affermato che "la Slovenia caldeggia l'allargamento delle istituzioni europee a tutti paesi della regione, anche nella cornice dei rapporti bilaterali con la collaborazione su temi come sicurezza e flussi migratori". A margine del vertice, Cerar ha avuto colloqui separati con il premier della Bulgaria, Boyko Borisov, e con il primo ministro del Kosovo, Ramush Haradinaj, e con quello della Bosnia-Erzegovina, Denis Zvizdi. Solo un breve incontro con il collega croato, Andrej Plenkovi, con il quale ha scambiato qualche battuta in materia di arbitrato, ma senza approfondire la questione. "La Slovenia è sempre aperta al dialogo con la vicina Croazia, ma quando questo è significativo", ha aggiunto in merito Cerar.

Il SEECP è un processo regionale non istituzionalizzato dei paesi dell'Europa sudorientale, del quale fanno parte Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Macedonia, Romania, Serbia, Turchia, Croazia, Moldova, Montenegro, Kosovo e Slovenia. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it