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Francia: ministro avverte, 'sommersi da richiedenti asilo'

Collomb, 'alcune regioni si stanno scomponendo'

Redazione Ansa

PARIGI - Diverse regioni francesi "si stanno scomponendo perché sono sommerse dal flusso di richiedenti asilo": lo ha detto il ministro francese dell'Interno, Gérard Collomb, aprendo il dibattito sulla nuova legge per l'asilo e l'immigrazione all'Assemblea Nazionale di Parigi.
Parole durissime, quelle pronunciate ieri sera dal fedele ministro di Emmanuel Macron, che suonano come un avvertimento alla maggioranza En Marche spaccata sulla futura legge sull'asilo e l'immigrazione che alcuni considerano eccessivamente dura.
"Se restiamo fermi - ha aggiunto - saranno diverse centinaia di migliaia le persone da accogliere ogni anno in Francia".
"Possiamo pensare di costruire ogni anno una città di taglia media per accogliere questi rifugiati?", si è chiesto retoricamente il ministro dinanzi all'Assemblea Nazionale. "Se non lo facciamo, dove andranno? Sistemarsi in quartieri disagiati in cui andranno ad aggiungere miseria alla miseria (...) Allora non bisognerà stupirsi se domani si produrrà nel nostro Paese un certo numero di derive", ha avvertito, senza però precisare il tenore di tali 'derive'.
Chiedendo di dar prova di "solidarietà, di generosità", ha martellato che "tutte le persone che non hanno vocazione a restare in Francia perché non hanno diritto d'asilo devono essere ricondotte" alla frontiera.

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