(ANSAmed) - ISTANBUL, 30 MAR - Recep Tayyip Erdogan attacca il
presidente francese Emmanuel Macron per la sua proposta di
mediazione tra la Turchia e i curdi siriani. In un discorso ad
Ankara ai membri del suo Akp, il leader turco ha criticato
l'offerta giunta da Parigi, sostenendo che questa iniziativa va
"molto al di là dei limiti". "Voi potete sedervi a un tavolo con
un'organizzazione terroristica, ma la Turchia la combatte come
ha fatto ad Afrin", ha aggiunto Erdogan.
Ieri, dopo un incontro con una delegazione delle Forze
democratiche siriane (Sdf) ricevuta all'Eliseo, il presidente
Emmanuel Macron avrebbe assicurato agli interlocutori "il
sostegno della Francia". Uno dei rappresentanti della
delegazione ha annunciato che Parigi avrebbe inviato soldati a
Manbij, prossima città che il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan minaccia di attaccare a nord della Siria e in cui sono
già presenti le forze americane.
"Ho parlato con Macron la scorsa settimana - ha detto
Erdogan -. Ha detto cose strane (sui curdi) e ho dovuto alzare
il tono. Nessuno può permettersi di mettere le nostre forze
armate a un livello inaccettabile". Erdogan ha aggiunto che
"l'accoglienza di terroristi" in Francia è una "espressione di
ostilità verso la Turchia". "Spero che la Francia non chieda il
nostro aiuto quando i terroristi che fuggiranno dalla Siria e
dall'Iraq troveranno rifugio sul suo territorio, incoraggiati
dalla sua politica", ha aggiunto Erdogan.
Ma la Francia non prevede nuove operazioni militari nel nord
della Siria, al di fuori della coalizione internazionale contro
l'Isis. Lo ha affermato oggi l'Eliseo. La Francia - ha detto -
non prevede alcuna nuova operazione militare sul campo nel nord
della Siria al di fuori della coalizione internazionale
anti-Isis". "Bisogna proseguire questa battaglia insieme", ha
proseguito l'Eliseo, che si dice preoccupato per "i rischi di
ripresa di Daesh", soprattutto nella regione di frontiera
dell'Iraq.
Fonti sul terreno riferiscono che contri armati tra forze
curdo-siriane e miliziani dello 'Stato islamico' si sono
verificati nella Siria orientale nei pressi del valico
frontaliero con l'Iraq, nel distretto di Mayadin. Da giorni,
aggiungono le fonti, l'Isis è tornato a minacciare postazioni di
forze curde, sostenute dalla Coalizione anti-Isis a guida
americana nella bassa valle dell'Eufrate. Analogamente, media
governativi siriani riferiscono di operazioni anti-terrorismo
contro miliziani jihadisti nella limitrofa area di Dayr az Zor,
sempre lungo l'Eufrate. (ANSAmed).
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Siria: Erdogan contro Parigi, non superi limiti sui curdi
Eliseo,nessuna operazione militare fuori da coalizione anti-Isis