(ANSAmed) - MADRID, 21 MAR - Il presidente del Parlament
catalano Roger Torrent ha annunciato che il leader
indipendentista, Jordi Sanchez, in detenzione preventiva a
Madrid da 4 mesi, ha formalmente rinunciato a essere candidato
alla presidenza della Generalità.
Torrent ha detto che aprirà domani un nuovo giro di
consultazioni con le forze politiche per individuare un nuovo
candidato. Il presidente del Parlament ha denunciato la
"involuzione democratica" dello stato spagnolo e "la violazione
dei diritti fondamentali" subita da Sanchez, che non è stato
autorizzato dal tribunale supremo di Madrid a uscire dal carcere
per presentarsi alla sessione di investitura,
denunciando una "inqualificabile e illegittima ingerenza".
Dopo la rinuncia di Sanchez, accusato di 'ribellione' dalla
giustizia spagnola per avere portato avanti pacificamente il
progetto politico dell'indipendenza, il probabile nuovo
candidato del fronte indipendentista alla presidenza è
l'ex-portavoce del Govern di Carles Puigdemont, Jordi Turull.
Secondo il capogruppo di Erc al Congresso dei deputati Joan
Tardà, il nuovo presidente potrebbe essere eletto già la
settimana prossima dall'assemblea catalana, chiudendo lo stallo
istituzionale in atto dalle elezioni del 21 dicembre. Con
l'elezione di un nuovo presidente e la formazione del governo
dovrebbe concludersi il periodo di commissariamento della
regione ribelle da parte del governo di Madrid scattato dopo la
proclamazione della 'repubblica' il 27 ottobre scorso, con la
decapitazione del Govern catalano di Carles Puigdemont oggi in
esilio in Belgio.(ANSAmed).
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Catalogna: Sanchez ritira candidatura a presidenza
Presidente Parlament Torrent avvia nuove consultazioni